Incastonata tra il Po e gli Appennini, Parma, in Emilia-Romagna, si muove con dolce eleganza. Famosa per il Parmigiano Reggiano e le opere di Verdi, Parma non mette in mostra la sua bellezza. La vive: nei gesti, nel silenzio, nei pomeriggi che si prolungano in serate dorate. Se ti stai chiedendo quali siano le cose migliori da fare a Parma, non aspettarti una lista di cose da fare. Pensala come un ritmo: una città da percorrere, ascoltare e assaporare, un’esperienza alla volta.
1. Il Duomo e il Battistero: il cuore sacro di Parma tra luce e pietra
Nel cuore di Parma, Piazza Duomo offre un momento di tranquillità. La Cattedrale romanica custodisce tra le sue mura uno dei capolavori del Rinascimento: l’Assunzione della Vergine del Correggio. Dipinta intorno al 1526-1530, le sue figure sinuose e la luce radiosa evocano un’emozione elettrizzante, come se la cupola stessa respirasse.
Accanto, il Battistero ottagonale, scolpito in marmo rosa di Verona da Benedetto Antelami, fonde la solidità romanica con la grazia del primo gotico. All’interno, affreschi medievali e dettagli scolpiti offrono uno scorcio sull’immaginario spirituale del XIII secolo.
2. Assapora i sapori che hanno reso famosa Parma
Il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma sono più che specialità locali: sono rituali tramandati di generazione in generazione.
Ogni mattina, il Parmigiano Reggiano viene ancora prodotto nei caseifici vicini, secondo i metodi tradizionali certificati DOP, mentre il Prosciutto di Parma stagiona per mesi nelle sale di stagionatura collinari, plasmate dall’aria appenninica.
In questa città, assaggerete anche i tortelli d’erbetta: fagottini di ricotta ed erba cipollina arrotolati a mano, immersi nel burro e nel Parmigiano. Un assaggio e capirete quanto il cibo sia profondamente radicato nell’identità di questa città.